1. PRINCIPI FONDAMENTALI
Ai bambini/e deve essere assicurato:
– diritto di divertirsi e giocare;
– diritto di fare sport;
– diritto di beneficiare di un ambiente sano;
– diritto di essere circondato ed allenato da persone competenti;
– diritto di seguire allenamenti adeguati ai propri ritmi;
– diritto di misurarsi con giovani che abbiano le stesse possibilità di successo;
– diritto di partecipare a competizioni adeguate alla propria età;
– diritto di praticare sport in assoluta sicurezza;
– diritto di avere i giusti tempi di riposo;
– diritto di non essere un campione.
L’UEFA, sottolinea i suddetti concetti per dare loro più significato in un decalogo:
– Il calcio è un gioco per tutti
– Il calcio è creatività
– Il calcio è dinamicità
– Il calcio è onestà
– Il calcio è semplicità
– Il calcio deve essere svolto in condizioni di sicurezza
– Il calcio deve essere proposto con attività variabili
– Il calcio è amicizia
– Il calcio è un gioco popolare e nasce dalla strada
I principi fondamentali devono essere esposti nelle bacheche presso gli impianti sportivi affinché la dirigenza della società, i dirigenti, allenatori, atleti e genitori ne prendano visione.
1- La valutazione della situazione economica, demografica, di spazi e risorse. Conoscenza delle realtà calcistiche presenti in zona, del budget a disposizione, delle persone coinvolte nel processo.
2- Analisi puntuale delle specifiche risorse per categoria in termini di soldi e apporto umano. Numero degli atleti coinvolti indipendentemente dalla categoria. Conoscenza delle direttive del SGS e FIGC per ottimizzare al meglio le necessità e linee guida dettate dalla Federazione e dagli organi preposti alle specifiche attività.
3- Riunioni e concertazioni di formazione con tecnici e dirigenti con lo scopo di ottimizzare e valorizzare gli atleti a disposizione del Fiumicello 2004. Definizione dei ruoli e dei campi di operatività dei singoli.
4- Analisi mensile e revisione delle linee guida ipotizzate. Verifica. Naturalmente tutto finalizzato alla fedeltà dei nostri atleti, al supporto categoria per categoria che con l’andare degli anni dovrebbe portare ad una più solida e certa solidità dell’intera struttura organizzativa. Naturalmente tutto questo deve correre sullo stesso binario dell’etica, del rispetto e della professionalità.
La Società a tal proposito cerca di identificare nei tecnici e nei dirigenti, persone di brillante valore etico, di alto livello di competenza e di spiccata potenzialità; per tal motivo opera una selezione accurata in termini di conoscenza e disponibilità al miglioramento con la speranza di mantenere tali figure nel corso del tempo, magari cambiandone ruoli e mansioni.